Lezione tecnica del 27 marzo 2020. Rigorosamente online!

Prosegue la formazione tecnica del CLab di Francesco Agostini affiancato dalle coach umanistiche Marina e Barbara. Oggi si può dire è stata fatta una lezione alternativa, ma sempre con lo stile pratico e concreto del formatore, che attraverso la lezione inversa educa i ragazzi, ovvero li guida a trovare in loro stessi le risposte utili alla realizzazione del loro sogno.

Primo caso di studio: è stata messa sul tavolo una decisione difficile che il Team Leviant dovrà prendere. Hanno conosciuto un’azienda utile per il loro progetto, ma come coinvolgerla? Come fornitore, come socio o che altro?

Da sempre l’anima dell’imprenditore ha una doppia faccia: competitivo da un lato, sociale dall’altro. Gli imprenditori si sostengono per uscire da una crisi o periodi difficili così come sta succedendo ora. E questo è stato l’atteggiamento chiesto oggi ai CLabber. Grazie alla loro variegata estrazione hanno dato spunti sicuramente utili al team Leviant. Questa è la forza della contaminazione!

Mariasole Bannò e Giulia Caligari (Team Leviant) intervengono online.

Nella seconda parte della lezione, l’insegnamento è partito dalla lettura delle lettere motivazionali scritte dai Teams, sulla base di due richieste:

1) immaginate che la vostra start-up faccia l’assunzione di personale. Che lettera/messaggio mandereste ai vostri nuovi collaboratori di benvenuto?

2) immaginate di dover raggiungere un obiettivo importante per la vostra azienda (nuovo prodotto/servizio da proporre al mercato ad esempio). Da imprenditori, che messaggio motivazionale mandereste a tutta la struttura?

Ogni lettera ha permesso a tutti di acquisire un piccolo tassello su ciò che serve per motivare i propri collaboratori. E il quadro finale include due ingredienti fondamentali: autenticità, ovvero coerenza con la cultura e i valori aziendali, e creazione di una relazione, valorizzando il valore aggiunto che la persona offre, e suscitando senso di appartenenza.

I ragazzi hanno dimostrato di accettare le critiche in modo positivo. Bravi CLabber, vi siete meritati il ringraziamento finale di Francesco Agostini!